diafonia
diafonìa [Comp. di dia- e fonia] [ELT] Nei sistemi di trasmissione di segnali, per es. telefonici, disturbo consistente nel fatto che, in virtù di scambi di energia fra linee di trasmissione diverse, si ha, in un determinato punto di un circuito, la presenza di segnali pertinenti ad altri circuiti. In partic., si parla di paradiafonia (d. vicina) e di telediafonia (d. lontana) a seconda che le due apparecchiature, disturbante e disturbata, si trovino a una stessa estremità della linea o del sistema di linee, oppure si trovino alle due estremità opposte: v. segnali telefonici: V 115 a. ◆ [ELT] Attenuazione di d.: per un dato circuito, il livello relativo del segnale perturbante, espresso in decibel rispetto al segnale utile.