DIADOUMENOS (Diadumenus)
Supposto scultore di origine greca, databile al I-II sec. d. C. Il nome appare al genitivo su un rilievo al Louvre raffigurante Zeus, Tethis ed Hera, gruppo ispirato dall'Iliade (i, 495). Il Brunn rifiuta di intendere l'iscrizione come firma dello scultore, sia per la grandezza delle lettere, sia per l'unicità della firma al genitivo senza che segua l'indicazione opus o ἔργον. Il Robert ritiene invece D. uno scultore di epoca imperiale, non vedendo cioè nessun ostacolo nel credere D. un artista. Questo nome appare, sempre in forma genitiva, su un cippo conservato al Museo Vaticano, con in rilievo la raffigurazione di un diadoùmenos, di chiara derivazione policletea. L'iscrizione è qui peraltro da intendere come nome della figura rappresentata, non dell'autore.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., I, Stoccarda 1889, p. 612; C. Robert, in Pauly-Wissowa, V, 1903, c. 307, s. v.