diabetogeno
Ciò che può produrre il diabete mellito. Tra le sostanze d., sperimentalmente usate per provocare il diabete negli animali di laboratorio, la più usata è l’allossana, che per somministrazione parenterale provoca, in numerose specie animali, la necrosi selettiva delle cellule beta delle isole di Langerhans, sede di produzione dell’insulina e, conseguentemente, una forma grave e persistente di diabete. Questa sindrome indotta, clinicamente identica al diabete umano, è sensibile all’insulina e rappresenta pertanto la via migliore per lo studio dei problemi inerenti al diabete mellito umano. Effetto d. possiede l’ormone somatotropo dell’ipofisi: oltre le sue azioni peculiari, esso esplica un’azione antagonista a quella dell’insulina; la sua somministrazione sperimentale provoca iperglicemia, la sua abnorme produzione induce una sindrome diabetica insulinoresistente.