HONDECOETER, di
Casata di pittori olandesi. Gillis Claeszoon (Egidio di Nicola) di H., paesista; lavorò a Utrecht almeno dal 1602 in poi. Nella sua arte si accosta evidentemente ad artisti fiamminghi contemporanei: probabilmente egli era stato ai suoi inizî o ad Anversa o presso Rolant Saverij a Utrecht. Nel 1610 si stabilì ad Amsterdam dove sua figlia Josina sposò il pittore Jan Baptist Weenix. Suo figlio Gijsbert di H. (nato nel 1604, morto a Utrecht nel 1653), paesista, dipingeva anche quadri d'uccelli. Nel 1630 era nella compagnia dei pittori a Utrecht. Anch'egli si accostò più o meno alla maniera del Saverij ma emancipandosi così nel formato come nello stile che si trasforma man mano in senso realistico, così da precorrere il celebre suo figlio Melchior. Questi (nato a Utrecht nel 1636, morto ad Amsterdam il 3 aprile 1695), si formò anche sotto lo zio J. B. Weenix. Dal 1659 lavorò per quattro anni a L'Aia, poi si stabilì in Amsterdam. Dipinse di preferenza quadri di uccelli, sempre eccellenti di fattura, insieme robusta e minuta, di colorito ricco e perfino trionfante di senso atmosferico tutto personale. Uno dei suoi capolavori si trova nella Galleria degli Uffizî, altri due ottimi quadri nell'Accademia di Venezia.
Bibl.: H. Schneider, in Thieme-Becker, Künstl.-Lex., XVII, Lipsia 1924.