DEVONSHIRE, Spencer Compton Cavendish, lord Cavendish, marchese di Hartington e 8° duca di
Uomo politico britannico, nato il 23 luglio 1833, morto a Cannes il 24 marzo 1908. Si laureò al Trinity College (Cambridge), e nel 1857 fu eletto deputato liberale per il Lancashire centrale. Divenuto suo padre duca di Devonshire, egli assunse il titolo di marchese di Hartington, secondo titolo della famiglia (1858). Il suo efficace discorso alla Camera il 7 giugno 1859 determinò la caduta del ministero Derby. Nel 1863 il Palmerston lo scelse per sottosegretario alla Guerra, dove si occupò dell'organizzazione del corpo dei volontarî, e nel 1866 divenne titolare di quel ministero. Caduto il Palmerston, si recò in Germania, dove conobbe Bismarck. Appoggiò il progetto del Gladstone per la separazione della Chiesa dallo Stato in Irlanda, il che determinò la sua caduta nelle elezioni del 1868, ma subito dopo fu rieletto a Radnor, e, formatosi il ministero Gladstone, vi entrò come ministro delle Poste. Nel 1870 divenne primo segretario per l'Irlanda e fece approvare una legge di pubblica sicurezza contro l'agitazione agraria e i reati politici dell'isola. Passato all'opposizione con la caduta del ministero nel 1874, non si mostrò ostile alla politica imperiale del Disraeli, pur sostenendo l'opportunità di un'intesa con la Russia. Dopo la vittoria dei liberali nel 1880, fu invitato a formare il ministero, ma rifiutò, ritenendo che fosse più indicato il Gladstone, il quale infatti assunse la presidenza del Consiglio, prendendolo come ministro dell'India. Nel 1882 egli tornò ministro della Guerra al momento dell'occupazione dell'Egitto. Insistette perché gli Egiziani procedessero all'evacuazione del Südān e perché il gen. Gordon fosse inviato colà per eseguirla. Ma quando fu visto il pericolo che correva il Gordon a Khartum, cercò d'indurre il Gladstone a inviare una spedizione di soccorso; ciò non fu fatto che alla fine di luglio 1884 e la spedizione arrivò troppo tardi, quando Khartum era caduta e il Gordon ucciso.
Fino dal 1874 si era dichiarato contrario a qualsiasi forma di autonomia legislativa per l'Irlanda, dove gli assassinî e altri reati politici continuavano senza interruzione. Il 6 maggio suo fratello Frederick Cavendish, primo segretario per l'Irlanda, e il sottosegretario T. H. Burke furono assassinati al Phoenix Park presso Dublino. Nel dicembre 1885 il Gladstone, dopo le elezioni del giugno, per assicurarsi i voti dei nazionalisti irlandesi, annunziò un progetto di Home Rule per l'Irlanda; quando tornò al potere nel febbraio 1886, il D. rifiutò d'entrare nel ministero, e poiché nell'aprile fu presentato il progetto per l'Home Rule, passò all'opposizione, mettendosi a capo del nuovo gruppo dei liberali unionisti, che comprendeva anche Chamberlain, Goschen e il duca d'Argyll. Respinto il progetto, il Gladstone sciolse la camera e nella campagna elettorale il D. combatté tenacemente la politica irlandese gladstoniana. Le elezioni riuscirono favorevoli alla coalizione dei conservatori e liberali-unionisti, e il D. fu di nuovo incaricato di formare il ministero, ma egli declinò l'incarico per non spezzare definitivamente il partito liberale, ritenendo la coalizione solo temporanea.
Nel 1891, alla morte del padre, egli divenne duca di Devonshire. Nel 1895, tornato al potere lord Salisbury con un ministero di coalizione, il D. entrò come lord presidente del Privy Council, carica che allora comprendeva anche il dipartimento dell'Istruzione. Conservò il portafoglî dopo le dimissioni del Salisbury sotto il ministero Balfour, divenendo anche il leader della Camera alta. Ma quando il Balfour si espresse a favore della tesi protezionista del Chamberlain, usc-to dal ministero per svolgere la sua propaganda, il D., sempre intransigente liberista, si dimise (1° ottobre 1903) e nel maggio successivo lasciò anche la presidenza del gruppo liberale-unionista.
Bibl.: B. Holland, Life of the Eighth Duke of Devonshire, Londra 1911; Election Speeches 1878-79, raccolti da lui stesso (1889); J. Morley, Life of Gladstone, Londra 1927.