DETMOLD (A. T., 53-54-55)
Capitale dello stato germanico di Lippe, situata sul fiume Werre (affluente di destra del Weser), a 134 m. sul mare, presso le pendici nord-orientali della foresta di Lippe, in regione pittoresca e ricca di boschi, sulla linea ferroviaria Herford-Altenbeken. Nel giugno 1925 contava 16.050 ab. (6915 nel 1880), in grande maggioranza evangelici (1390 cattolici e 200 ebrei).
Abitata già nell'antichità e ricordata nel sec. VIII con il nome di Theotmalli, è una quieta città di provincia, formata di una parte più antica (circondata da strade circolari, Wall, Grabenstrasse, e a ovest dal fossato dell'antica fortezza) e di una parte moderna (Neustadt) sorta a sud al principio del sec. XVIII.
Più tardi è sorta anche qualche industria (mobili, tabacco). Nei dintorni di Detmold su uno degli ultimi contrafforti della foresta di Teutoburgo si eleva (4 km. SO.) la Grotenburg con il monumento ad Arminio.
Monumenti. - L'edificio più importante della città è il Castello (Residenzschloss) in stile del Rinascimento; porta le date del 1550, 1551 e 1557. La chiesa, di stile gotico tardo (1564), e il Palazzo Nuovo (1708-17) non hanno nulla di particolare. C'è un museo d'arte e d'antichità, con una piccola collezione di quadri.
Bibl.: Führer durch Detmold, di Siewecke (1902), di Hamman (1923), della Libreria Meyer (1924) e di Thorbecke (1925); G. Dehio, Handb. d. deutschen Kunstdendekm., V, Berlino 1928, p. 96.