• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

determinante

Dizionario di Economia e Finanza (2012)
  • Condividi

determinante


Funzione che associa a una matrice quadrata A un numero che ne sintetizza alcune proprietà algebriche. Data la matrice quadrata A, di dimensione 2, cioè

formula

dove a11, a12, a21, a22 sono numeri reali o complessi, il d. di A è indicato con det(A) oppure con ∣A∣ ed è definito dalla formula det(A)=a11a22−a12a21. Tale formula è valida soltanto nel caso particolare di una matrice di ordine 2, ma non di ordine n≠2, mentre nel caso in cui la matrice A sia uno scalare, cioè A=a11, il d. coincide con A, det(A)=a11. In generale, il calcolo del d. di una matrice quadrata di dimensione n, come

formula

è un’operazione più complessa quando n≥3. Il numero n è detto ordine del d.; la regola per il calcolo di un d. di ordine n è la seguente: si considerino i prodotti a1h1 a2h2 … anhn, essendo h1, h2, ..., hn i numeri 1, 2, ..., n in una delle loro possibili permutazioni, e a ciascuno di tali prodotti si attribuisca il segno + o il segno − a seconda che la permutazione sia, rispetto a 1, 2, ..., n, di classe pari o dispari: valore del d. è la somma algebrica dei prodotti considerati. Per il calcolo effettivo di un d. di ordine qualunque si può utilizzare il primo teorema di Laplace, secondo il quale il d. di una matrice di ordine n risulta dipendere dai d. di ordine n−1 che si ottengono da A eliminando a turno tutte le righe e una colonna prefissata (o viceversa). Nel calcolo dei d. riescono inoltre utili talune regole e proprietà, tra le quali le seguenti:

• se una matrice quadrata ha due linee (righe o colonne) uguali o proporzionali, ovvero se una linea è tutta nulla, ovvero se una linea è combinazione lineare di più linee parallele, il suo d. è nullo;

• il valore del d. non si altera se a una linea si aggiunge una combinazione lineare qualunque di più linee parallele né se si scambiano di posto due linee parallele intervallate da un numero dispari di linee, mentre tale valore cambia di segno se si scambiano di posto due linee parallele intervallate da un numero pari di linee;

•

se in una matrice gli elementi di una linea sono somme di n addendi, il suo d. è uguale alla somma degli n d. che si ottengono mettendo, al posto di quella linea, una volta la linea formata con i primi addendi, una volta la linea formata con i secondi, e così via, lasciando inalterate le altre linee.

La teoria dei d. permette di rendere compatti sviluppi analitici anche complessi, come per es. quelli richiesti nella risoluzione dei sistemi di equazioni lineari. Di seguito sono riportate alcune proprietà dei d. che riguardano vari tipi di matrici e di operazioni. Meritano particolare attenzione fra queste proprietà: date due matrici quadrate A e B, di dimensione n e a valori nel campo dei numeri reali o complessi, allora det(AB)=det(A)det(B) (teorema di Binet); una matrice quadrata A (di numeri reali o complessi) è invertibile se e solo se det(A)≠0. In tal caso det(A−1)=1/det(A); il d. di una matrice A è uguale a quello della sua trasposta AT:det(A)=det(AT); se λi, i=1,2,…,n sono gli autovalori di una matrice A di dimensione n×n, si ha allora det(A)=λ1λ2… λn; il d. di una matrice diagonale è uguale al prodotto dei termini sulla diagonale principale.

Vedi anche
autovettore In matematica, a. di una trasformazione lineare T è un vettore A la cui direzione non varia per l’applicazione di T: cioè TA=kA, con k grandezza scalare, autovalore (➔) della trasformazione. quadrica Superficie algebrica del secondo ordine. Sono q., per es., gli ellissoidi (di cui sono un caso particolare le sfere), i paraboloidi, gli iperboloidi. L’equazione di una q. in coordinate cartesiane è del tipo a11x2 + a22y2 + a33z2 + 2a12xy + 2a13xz + 2a23yz + 2a14x + 2a24y + 2a34z + a44 = 0. Si hanno ... fìsica matemàtica fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici. Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica) La ricerca in fisica matematica si articola in tre fasi, che ... moto traslatorio In cinematica, particolare moto rigido nel quale ogni retta solidale al sistema in moto conserva direzione invariabile (➔ moto).
Tag
  • SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI
  • COMBINAZIONE LINEARE
  • TEOREMA DI LAPLACE
  • MATRICE DIAGONALE
  • MATRICE QUADRATA
Altri risultati per determinante
  • determinante
    Enciclopedia della Matematica (2013)
    determinante in algebra lineare, numero associato a una matrice quadrata A = [aij] di ordine n, indicato con det(A) o anche con |A|, uguale alla somma degli n! prodotti del tipo a1σ(1) · a2σ(2) · ... · anσ(n), ottenuti al variare di σ = {σ(1), σ(2), ..., σ(n)} tra le permutazioni dell’insieme {1, 2, ...
  • determinante
    Enciclopedia on line
    Biologia Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule. In immunologia, d. antigenico, sito dell’antigene contro cui è diretta la specificità di un anticorpo; ...
  • determinante
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    determinante [agg. e s.m. Der. del part. pres. determinans -antis del lat. determinare "definire qualcosa fissandone i limiti" (affine a delimitare), comp. di de- e terminus "limite, confine" e quindi "che o chi determina qualcosa"] [ALG] Il valore da associare, con una ben determinata regola, a una ...
Vocabolario
determinante
determinante agg. e s. m. e f. [part. pres. di determinare]. – 1. agg. Che determina, cioè provoca direttamente l’avverarsi di un fatto: causa d. (anche s. f.: la d. di un delitto); azione, potere, valore determinante. Per estens., decisivo,...
determinanza
determinanza s. f. Capacità di essere, di risultare determinante. ◆ Determinante. È curioso come, nella situazione più indecisa che si potesse immaginare, tanti personaggi politici lunedì ci tenessero a proclamarsi - loro e i loro rispettivi...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali