Destutt de Tracy, Antoine-Louis-Claude, conte
Filosofo francese (Parigi 1754 - ivi 1836). Deputato agli Stati generali, fu incarcerato durante il Terrore. Membro del consiglio della Pubblica istruzione, fu nominato senatore dopo il 18 brumaio, ma, avversario di Napoleone, finì con il dedicarsi soltanto ai suoi studi. La sua opera principale è costituita dagli Éléments d’idéologie (4 voll., 1801-15; trad. it. Elementi d’ideologia), parte della quale fu ristampata nel 1823 con il titolo di Traité d’économie politique. Da ricordare anche un Commentaire sur l’Esprit des lois de Montesquieu (1819; trad. it. Commentario sopra lo Spirito delle leggi di Montesquieu), dove corresse alcuni errori economici di Montesquieu. Formatosi nell’ambiente illuministico, D. si fece assertore di una nuova scienza, l’ideologia, analisi delle sensazioni e delle idee, intese come fatti psichici in generale. Questa scienza, come teoria dei processi conoscitivi fondata su osservazioni positive, doveva rappresentare la base per una vastissima serie di applicazioni. Ricollegandosi al sensismo di Condillac, D. riduceva tutte le facoltà al ‘sentire’, pur ammettendo una serie di distinzioni (fondamentale la quadripartizione: sensibilità, memoria, giudizio, volontà). Di particolare interesse sono gli sviluppi della sua ideologia nel campo della logica e soprattutto della grammatica generale (inclusa negli Éléments d’idéologie), studiata astraendo dalle particolarità delle singole lingue, in quanto preliminare alla composizione dei segni viene considerata quella delle idee (in polemica con i Porto-Realisti e Condillac); D. tende inoltre a identificare la scienza con una lingua ben organizzata, quantunque rifiuti l’introduzione in filosofia di qualsiasi linguaggio artificiale. L’etica e la politica costituiscono per D. una forma d’ideologia applicata, risultando i sentimenti su cui si fondano nient’altro che derivazioni da impressioni sensibili, in ultima analisi dal sistema nervoso. Massimo esponente di quella cerchia di pensatori detti appunto ‘ideologi’, D. esercitò una notevole influenza: fu amico di Th. Jefferson, che fece tradurre in inglese il suo Commentaire sur l’Esprit des lois de Montesquieu.