DESPOTA o despoto
Il δεσπότης era nell'antica Grecia il padrone di casa, in particolar modo nei suoi rapporti con gli schiavi. Questo titolo era pure usato dai Greci per i loro dei, e despoti erano detti i monarchi degl'imperi orientali, con la significazione precisa di sovrano assoluto. Dopo il sec. VII fu pure usato nell'Impero romano d'Oriente come titolo d'onore per l'imperatore. Tale titolo fu dato poi da Alessio I (1081-1118) ai figli, fratelli, generi del Basileus, e costituì da allora il grado più elevato nella gerarchia delle dignità bizantine. A questa dignità spesso il principe aggiungeva il governo d'una provincia e dal sec. XIII si hanno despotati creati in favore dei principi della famiglia imperiale (despotati di Mistra, secoli XIV e XV). Fu anche titolo dato a principi vassalli, i quali conservarono tale titolo allorché si resero indipendenti. Così il despotato di Cipro, d'Epiro, di Trebisonda (secoli XII-XIV). I principi vassalli dell'Impero turco furono anche chiamati col titolo di despoti (despotati di Serbia, della Valachia: sec. XV). Ancora oggi il titolo è usato nella Chiesa greca per i vescovi.