DESPOINA (Δέσποινα)
Signora, domina; è un termine riferito anche ad alcune dèe come Afrodite, Artemide, Atena, Cibele, Ecate, ad alcune ninfe, a Demetra e Persefone che, insieme, sono chiamate Dèspoinai e, come tali, avevano un altare in Olimpia. Persefone fu venerata come D. soprattutto in Arcadia, dove troviamo anche il più importante santuario di D. in cui è da riconoscere un'antica divinità ctonia: Lykosoura (v.). All'entrata del peribolo sorgeva un tempio di Artemide egemone ed era innalzata una statua di bronzo della stessa dea raffigurata con una fiaccola in mano; davanti all'entrata del tempio erano tre altari (di Demetra, di D. e della Gran Madre degli dèi). Nella cella erano le statue, sedute e affiancate, di Demetra, con fiaccola, e di D. con scettro, fiancheggiata da Artemide e da Anytos; opera di Damophon di Messene (v.).
Bibl.: H. W. Stoll, in Roscher, I, cc. 993-944, s. v.; O. Kern, in Pauly-Wissowa, V, 1905, c. 252 ss., s. v.