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DESIDERIO

di Augusto Lizier - Enciclopedia Italiana (1931)
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DESIDERIO

Augusto Lizier

Ultimo re dei Longobardi (756-774), innalzato al trono dai Longobardi di Tuscia, mentre altre parti del regno riconoscevano re il già detronizzato Rachi, fratello e antecessore di Astolfo. Per eliminare il competitore e per assicurarsi il trono, dovette stringere accordi col papa, cui promise di compiere la restituzione delle terre dovute da Astolfo, e di restare in pace con lui e con i Franchi. Ed effettivamente D. osservò una certa pace col papa durante il pontificato di Paolo I (757-768), prudente e remissivo, forse anche perché meno sicuro, in quel momento, dei Franchi. Ma alla morte di Paolo I, cui seguì poco dopo quella di Pipino (768), mentre, da una parte, Stefano III, eletto dopo fallito un tentativo di portare al trono papale un candidato del re longobardo, pareva seguire una politica di reazione agl'intrighi longobardi, e, dall'altra, alla corte franca pareva prevalere la tendenza a una politica d'intesa coi Longobardi, che condusse anche al matrimonio, invano deprecato dal papa, del re Carlo con Desiderata (o Ermengarda) figlia di D., questi parve voler riprendere la politica ostile ed aggressiva di Astolfo. Né volle, o poté, ritrarsene quando Carlo, sospintovi dagl'interessi della politica franca, si riaccostò al papa, abbandonando D., cui rimandò ripudiata Ermengarda; anzi si dichiarò nemico anche del re franco, facendosi sostenitore, nella speranza certo di creargli difficoltà all'interno, delle pretese della vedova e dei figli di Carlomanno, fratello di Carlo, che questi aveva escluso dalla successione al trono paterno. Ma Adriano I, successo a Stefano III nel 772, vistosi aggredito da D. nelle terre dell'Esarcato, della Pentapoli, della Tuscia romana e minacciato da una stessa sua discesa con un esercito verso Roma (fine del 772), sollecitò gli aiuti di Carlo. Questi, tentati invano accordi, scese in Italia nell'estate del 773, vinse D. alle Chiuse di Susa, lo tenne stretto d'assedio a Pavia, e, dopo espugnata Verona, ultima difesa di Adelchi, figlio di D., costrinse il re alla resa (giugno 774). D. moriva in Francia, nel monastero di Corbie, mentre Carlo poneva fine al regno dei Longobardi assumendone la corona.

Bibl.: C. Brunengo, I primi papi-re e l'ultimo dei re longobardi, Roma 1864; A. Crivellucci, Origine dello stato pontificio, Pisa 1909; L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, II, Gotha 1903; G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1910.

Vedi anche
Adèlchi re dei Longobardi Figlio di Desiderio, fu dal padre associato al trono nel 759. Nel 773, alle chiuse di val Susa, fu sconfitto dai Franchi di Carlomagno, chiamato a difesa dal pontefice. Riparato a Verona, mentre il padre si chiudeva in Pavia, fu di nuovo vinto e riparò a Costantinopoli, accolto dall'imperatore Costantino ... Agilulfo re dei Longobardi Di stirpe turingia (m. Milano 615 o 616), divenne cognato di Autari; alla sua morte ne sposò la vedova Teodolinda e fu eletto re (591). Concluse la pace coi Franchi, gli Unni e gli Avari. Venne a patti con i duchi ribelli di Verona e di Bergamo, appoggiati dall'esarca Callinico (tregua del 598-601); ... santo Leóne III papa Romano (m. 816), successore di papa Adriano I (795), fu innalzato alla cattedra pontificia dal clero romano in opposizione alla nobiltà laica. Appena eletto, partecipò la sua nomina a Carlomagno re dei Franchi, promettendogli obbedienza e fedeltà in cambio della sua protezione, proprio mentre il papato ... Francesco Bussone detto il Carmagnòla Condottiero (Carmagnola 1385 circa - Venezia 1432); al soldo di Facino Cane, seguì alla sua morte le sorti della vedova Beatrice di Tenda, risposatasi con Filippo Maria Visconti, ed ebbe parte notevole nella ricostruzione dello stato visconteo. Allontanato dalla diffidenza del duca, che pure gli aveva ...
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  • STATO PONTIFICIO
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Altri risultati per DESIDERIO
  • Desiderio
    Dizionario di Storia (2010)
    Re dei longobardi (m. Corbie dopo il 774). Duca di Tuscia, fu proclamato successore di Astolfo (756) anche grazie all’appoggio di papa Stefano II, che lo sostenne contro Rachi, fratello di Astolfo. Nel 759 associò al potere il figlio Adelchi, in maniera da assicurargli la successione. Favorevole all’alleanza ...
  • DESIDERIO
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 39 (1991)
    Werner Maleczek Nulla sappiamo circa la sua origine e la sua formazione. Probabilmente era romano, dato che l'11 maggio 1112 sottoscrisse un privilegio di Pasquale II definendosi "indignus subdiaconus". Apparteneva allora, dunque, alla Chiesa romana ed operava tra il personale subordinato nella Curia ...
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    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Simonetta Saffiotti Bernardi Ultimo re dei Longobardi, già duca di Tuscia, eletto nel 756, probabilmente con l'aiuto degli ecclesiastici della sua regione, in opposizione a Rachi re spodestato fratello di Astolfo. Al suo avvento al trono la precaria situazione esistente tra Longobardi Papato e Franchi ...
Vocabolario
desiderativo
desiderativo agg. e s. m. [dal lat. tardo desiderativus]. – 1. agg. Che esprime desiderio: congiuntivo d. (o ottativo), in grammatica latina, quello con cui si esprime un desiderio (per es.: velim «vorrei»; utinam pater adesset «oh, se...
desidèrio
desiderio desidèrio (ant. disidèrio e desidèro) s. m. [dal lat. desiderium, der. di desiderare «desiderare»]. – 1. Sentimento intenso che spinge a cercare il possesso, il conseguimento o l’attuazione di quanto possa appagare un proprio...
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