Poeta (Parigi 1800 - Passy 1869). Fervente romantico, come il fratello Émile, amò l'Italia e la sua letteratura. Tradusse in versi francesi una scelta di venti canti della Divina Commedia (1829); tra le sue poesie, un gruppo è intitolato Les Italiennes (1841). Scrisse anche La Jeune Italie. À Auguste Barbier (1844).