Desargues
Desargues Girard (Lione 1591 - 1661) matematico francese, tra i fondatori della moderna geometria proiettiva. Architetto e ingegnere militare, conobbe e frequentò M. Mersenne, Cartesio, G. de Roberval e forse B. Pascal, e fu apprezzato da P. de Fermat. Attento conoscitore delle opere di Euclide e Apollonio, dotato di profonda intuizione geometrica, coniugò nello studio della prospettiva considerazioni teoriche e indicazioni grafiche e operative. La sua opera fondamentale, Brouillon-project dʼune atteinte aux événements des rencontres dʼun cône avec un plan (Bozza di progetto del tentativo di studiare gli effetti dellʼincontro di un cono con un piano, 1639), redatta in uno stile poco accessibile e con un simbolismo non convenzionale, e fatta stampare su fogli volanti, andò perduta per quasi due secoli e fu riscoperta e ristampata solo nel 1864. Essa offre una presentazione proiettiva della teoria delle coniche che riduce al piano considerazioni di origine spaziale mediante le nozioni di prospettiva e di involuzione. Desargues introdusse il concetto di punti e rette allʼinfinito, e lʼimpiego delle trasformazioni proiettive, che assicurano la permanenza delle proprietà delle figure sottoposte a trasformazione; ma il rinnovamento della geometria da lui proposto incontrò scarso successo anche perché poco in sintonia con il filone di ricerca allʼepoca egemone, quello della geometria analitica. Il teorema che porta il suo nome è un caposaldo per la costruzione successiva di geometrie non strettamente collegate al modello euclideo.