Scrittrice serba (Rabrovica, Valjevo, 1898 - Belgrado 1993). Le sue poesie (Pesme "Poesie", 1923; Zeleni vitez "Il cavaliere verde", 1930; Gozba na livadi "Il banchetto sul prato", 1932) sono ricche di delicate evocazioni di paesaggi. Nei racconti (Kako oni žive "Come essi vivono", 1935) prevale un senso di calda umanità e un vivo interesse per i problemi sociali. Tra la sua produzione del dopoguerra vanno ricordati i romanzi d'ispirazione sociale Anketa ("Inchiesta", 1948), Otvoren prozor ("La finestra aperta", 1954) e il poema Otadžbino, tu sam ("Patria, sono qui", 1951) e, tra quella più recente, le raccolte poetiche Nemam više vremena ("Non ho più tempo", 1973), Pesme iz Norveške ("Poesie dalla Norvegia", 1976), Dete u torbi ("Il bambino nella borsa", 1977).