DERUTA (A. T., 24-25-26)
Cittadina dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta a 218 m. d'altezza sopra un poggio che domina la valle del Tevere, il quale si snoda in ampî meandri di circa mezzo chilometro di raggio; è celebre per le ceramiche artistiche che da secoli vi si fabbricano, ed ha 992 ab. (1921). Il comune ha una superficie di 60,62 kmq., in parte piana e in parte collinosa: circa la metà del territorio è compresa tra 100 e 200 m. d'altezza. La popolazione (6425 ab. nel 1921) si addensa però soprattutto nella zona compresa tra 200 e 400 m. (corrispondente a ¼ del territorio), dove si raggiunge una densità di oltre 200 ab. per kmq. Nel complesso il comune di Deruta è uno dei più popolati della provincia di Perugia (106 ab. per kmq.). Il 67% della popolazione vive in case sparse, e il resto nel capoluogo e in altri 7 piccoli centri, tra i quali S. Nicolò di Celle (290 ab.), Casalina (272 ab.) e Ripabianca (269 ab.). Più della metà della superficie comunale (58%) è occupata da seminativi prevalentemente arborati, il 20% è coperto da boschi, il 16% da pascoli e prati, il resto è improduttivo. Si producono specialmente cereali, vino ed olio.
Monumenti. - La chiesa di S. Francesco conserva interessanti affreschi di scuola senese (sec. XIV), di Fiorenzo di Lorenzo (L'Eterno, i Ss. Rocco e Sebastiano, con la data 1478), di G. B. Caporali, di Domenico Alfani, ecc. Dello stesso Caporali sono le scene della vita di S. Antonio dipinte a fresco nella chiesetta di S. Antonio, dove è anche una Madonna della Misericordia, opera di Bartolomeo Caporali. Particolare rinomanza derivò alla città dall'arte della ceramica (v. maiolica). Alcuni esemplari di tale famosa produzione sono raccolti nella locale pinacoteca, dove si conservano altresì due interessanti opere di Nicolò Alunno: una Madonna, S. Bernardino e S. Francesco (1458) e uno stendardo con tre figure di santi.
Bibl.: G. Bianconi, Di Deruta terra della provincia perugina, Todi 1854; A. Briganti e M. Moquin, Perugia. Deruta. Guida storico-artistica, Perugia 1910; F. Briganti, Il santuario della Madonna dei Bagni presso Casalina (Deruta), Perugia 1927; R. Riccardi, Ricerche sull'insediamento umano nell'Umbria, Roma 1931.