deriva
deriva [Der. del fr. dérive, il movimento libero che un natante non propulso acquista per effetto di correnti o venti oppure, per un natante propulso, lo scostamento di esso dalla sua rotta per effetto delle dette cause] [LSF] Variazione nel tempo, per lo più relativ. lenta e regolare, del valore delle grandezze che caratterizzano l'andamento di un fenomeno o il funzionamento di un apparecchio, dovuta a varie cause (variazioni di temperatura, lente alterazioni chimiche, invecchiamento di componenti, ecc.). ◆ [GFS] D. dei continenti: lento spostamento relativo che, secondo una prima ipotesi avanzata nel 1915 da A.Wegener, avrebbero subito i grandi continenti, a partire da un primordiale supercontinente, la Pangea, che avrebbe compreso tutte le terre. Tale ipotesi era basata su semplici osservazioni geomorfologiche (per es., la grande sporgenza del-l'America meridionale sembra sposarsi bene con la grande rientranza del golfo di Guinea nell'Africa) e naturalistiche (per es., la presenza delle stesse specie vegetali e animali sulle coste delle distantissime zone ora nominate) e fu per lungo tempo considerata non realistica; essa si trasformò in teoria scientifica, ora pienamente accettata, dopo le prove portate dagli studi di paleomagnetismo; in effetti, già nel Precambriano (circa 3.8 miliardi di anni fa) s'iniziò la fessurazione della Pangea, con formazione di supercontinenti quale il Gondwana, e tale processo proseguì ininterrottamente, e prosegue tuttora (alcune fasi di questa evoluzione sono mostrate in alcune figure delle voci paleoclimatologia e paleomagnetismo): v. Terra in espansione, teoria della. ◆ [ELT] D. di offset: v. amplificazione di segnali elettrici: I 116 d. ◆ [FPL] D. di polarizzazione e d. diamagnetica: v. plasma: IV 521 a. ◆ [ELT] D. di un oscillatore: la variazione nel tempo della frequenza, generalm. dovuta alla variazione dei parametri circuitali per effetto termico. ◆ [GFS] D. magnetosferica di curvatura e di disomogeneità: v. magnetosfera: III 580 e. ◆ [GFS] D. occidentale: il lento spostamento verso ovest delle componenti costituenti il campo magnetico terrestre non dipolare: v. magnetismo terrestre: III 540 f. ◆ [LSF] D. termica: quella dovuta a effetti di temperatura, in genere determinata da dilatazioni termiche di componenti del sistema di interesse. ◆ [FPL] Approssimazione di d.: v. plasma: IV 520 e. ◆ [MCF] Forza di d.: lo stesso che devianza. ◆ [EMG] Velocità di d. di portatori di carica: (a) in un campo elettrico: la velocità media collettiva dei portatori, lo stesso che velocità di corrente: v. corrente elettrica: I 771 d; (b) in un campo magnetico B con forza di trascinamento F: la velocità (F╳B)/(qB2), con q valore della carica; se F deriva da un campo elettrico E, tale velocità vale E╳(B/B2) ed è la stessa per particelle di carica uguale e opposta: v. plasma: IV 520 e.