derelitto
. - In Pd IX 134 (i dottor magni / son derelitti) e XII 113 (l'orbita che fè la parte somma / di sua circunferenza, è derelitta), d. è un aggettivo che conserva il valore di participio e il significato latino: " neglecti " (Benvenuto), " abbandonati " (Buti), con in più forse un'accentuazione retorica, poiché in ambedue i casi si trova in un contesto polemico contro i costumi della Chiesa e degli ordini religiosi.