deradicalizzarsi
(de-radicalizzarsi), v. intr. pron. Sottrarsi all’influenza di concezioni radicali.
• Raffaello Pantucci, direttore degli studi sulla sicurezza nazionale del Royal United Services Institute for Defence and Security Studies di Londra, think tank consulente del governo inglese, è prudente. «Non mancano casi di persone tornate da Siria e Iraq con l’intento di de-radicalizzarsi: gli scontenti ci sono. Ma è difficile stabilire chi è sincero e chi tenta il doppio gioco». (Anna Lombardi, Repubblica, 9 settembre 2014, p. 26, R2 Mondo) • [tit.] Imam di Brest si iscrive all’università / Ora il discusso leader vuole «deradicalizzarsi» (Avvenire, 22 settembre 2016, p. 15, Mondo).
- Derivato dal v. intr. pron. radicalizzasi con l’aggiunta del prefisso de-.