DENON, Dominique Vivant, barone
Artista e archeologo francese, nato il 4 gennaio 1747 a Chalons-sur-Saône, morto a Parigi il 27 aprile 1825. Iniziò la sua attività letteraria, in mezzo alla società di Luigi XV, dirigendo il gabinetto di medaglie e pietre dure, fondato dal re per la Pompadour. Entrato poi nella diplomazia, fu in Russia e in Svizzera, e quindi a Napoli. Fu per lui questa l'occasione d'iniziare una raccolta d'antichità e ideare, insieme con l'abate de Saint-Non, una grande opera illustrata su Napoli e la Sicilia. I due eruditi ben presto però vennero in disaccordo, sicché l'opera venne da ognuno continuata per proprio conto. Il D. pubblicò la sua nel 1788, sotto il titolo di Voyage en Sicile et à Malte.
La valentia che aveva acquistato nell'incisione, da lui largamente coltivata in Italia e in Francia, lo mise in rapporto con Napoleone, che egli seguì nella spedizione in Egitto, dopo la quale pubblicò (1802) un Voyage dans la basse et la haute Égypte con 141 tavole in folio, più volte ristampato in formato ridotto. Napoleone lo nominò direttore generale dei musei. Appartiene a questo periodo l'opera grandiosa (4 voll. in folio) Monuments des arts du dessin... pour servir à l'histoire des arts, pubblicata postuma nel 1829.
Bibl.: Coupin, Notice sur Denon, in Revue encyclopédique, XXVII (1825), p. 30 seg.; Michaud, Biographie universelle, X, p. 420 segg.