Storico dell'arte inglese (Londra 1910 - ivi 2011). Collezionista d'arte, oltre che insigne studioso, si è occupato principalmente di arte barocca italiana, allestendo mostre e curandone i cataloghi. Ha dedicato diversi saggi all'opera del Guercino, dei quali si ricorda, tra i più recenti, Guercino. Poesia e sentimento nella pittura del '600, in collab. con V. Sgarbi, 2004.
Formatosi a Oxford, si è dedicato allo studio dell'arte italiana del sec. 17° raccogliendo, a partire dal 1934, un'importante collezione di pittura soprattutto barocca. La sua collezione è stata presentata nella mostra itinerante Discovering the Italian baroque (catalogo con suoi contributi), ospitata dalla National Gallery di Londra (1997), dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna (1998) e dalla Fondazione Memmo di Palazzo Ruspoli a Roma (2000); lo studioso ha destinato, per legato testamentario, sette opere di scuola emiliana alla Pinacoteca di Bologna, otto dipinti alla National gallery of Ireland di Dublino e 58 dipinti a The national art collections fund perché li assegni a gallerie britanniche. Ha contribuito al riconoscimento di dipinti di Caravaggio, Poussin, Reni. Membro della commissione per le Biennali d'arte antica e accademico d'onore (1946) dell'Accademia Clementina a Bologna, si è interessato in particolare all'arte e alla teoria artistica emiliana (Studies in Seicento art and theory, 1947), dedicando attenzione alle mostre come strumento di conoscenza e diffusione (Artists in 17th century Rome, 1955; Mostra dei Carracci, 1956). Ha incentrato gli studi principali sull'opera del Guercino (Il Guercino, 1968; Guercino. Drawings from the collection of D. Mahon and the Ashmolean Museum, 1986; Drawings of Guercino in the collection of Her Majesty the Queen at Windsor Castle, 1989; Il Guercino. Giovan Francesco Barbieri 1591-1666, 1991.