DEMOSTRATOS (Δημόστρατος)
Scultore ateniese, figlio di Demostratos, del II sec. a. C., noto per aver firmato due opere a Delo. Della prima si è trovato il plinto rettangolare in marmo bianco dedicato da Italici e Greci a un L. Cornelio Lentulo, figlio di Ser(gio ?); della seconda si ha la base in marmo bianco ove si legge che indigeni e stranieri abitanti nell'isola dedicano ad Apollo la statua di Ammonios, figlio di Ammonios, del demo di Pambotades, sacerdote del dio. La cronologia di D. è alquanto discussa: dapprima infatti si era concordemente identificato L. Cornelio con il pretore in Sicilia del 140; ciò è possibile, ma non provato, per cui non si può dedurre la datazione dell'attività di D. da un'identificazione solo supposta. In quanto al sacerdote Ammonios, in un primo tempo esso era stato identificato dall'Homolle (Bull. Corr. Hell., 1881) col sacerdote noto dall'iscrizione riportata in I. G., ii, 895 D, l. 6, datata all'arcontato di Callistrato; ma poi l'Homolle stesso (ib., 1894) data D. al 102 per confronti di iscrizioni delie che si riferiscono a funzionarî attici. Certo è che l'attività in Delo di D. è posteriore all'occupazione dell'isola da parte degli Ateniesi. I caratteri epigrafici indicano di preferenza la seconda metà del II secolo. D. appartiene ad una famiglia ateniese di scultori (si conosce il padre D. e il fratello Zoilos); nulla si sa, però, della sua attività in patria.
Bibl.: Th. Homolle, in Bull. Corr. Hell., IV, 1880, p. 219; V, 1881, p. 463, n. 3; XVIII, 1894, p. 337; E. Loewy, I. G. B., 250; 251; C. Robert, in Pauly-Wissowa, V, 1903, c. 192, s. v.; W. Amelung, in Thieme-Becker, IX, 1913, p. 61, s. v.; Inscr. de Délos, 1656 e 1694; G. Becatti, in Riv. Ist. Arch. Storia dell'Arte, VII, 1940, p. 20; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 19.