DEMONATTE (Δημώναξ, Demōnax)
Filosofo cinico del secolo II d. C., a noi noto principalmente attraverso l'entusiastica biografia che ne scrisse Luciano. Nato a Cipro, di buona famiglia, portò pur nella sua volontaria povertà di cinico un senso di distinzione, che lo tenne lontano dalle durezze e dagli estremi del cinismo stesso, colorendo d' un tono d' indulgente mitezza la sua professione di autarchia e d'indifferenza. E questa indulgenza, dal punto di vista propriamente teorico, assunse in lui un aspetto di eclettismo, che, mentre gli faceva elevare a suo ideale la mite e arguta figura di Socrate, lo induceva insieme a considerare tra i suoi maestri lo stesso Aristippo di Cirene. Egli non dové, d'altronde, distinguersi per originalità speculativa, ed esercitò influenza soprattutto attraverso la sua opera di pratica parenesi.
Bibl.: K. Funk, Untersuchungen ü. d. luk. Vita Demonactis, in Philologus, Suppl. X (1907), pp. 559-674; A. Elter, Γνωμικὰ ὁμοιώματα δες Sokrates, Plutarch, Demophilos, Demonax, ecc., Bonn 1900.