Vescovo ariano di Berea (n. Tessalonica - m. 386 circa); deposto nel concilio di Rimini (359), fu poi, col favore imperiale, patriarca di Costantinopoli (370), finché non fu definitivamente deposto (380) da Teodosio. È autore di varî scritti teologici (῾Υπομνήματα), di cui si conserva qualche frammento.