DEMETRIOS (Δημήτριος)
7°. - Scultore di Rodi, figlio di Diomedon, attivo in patria nella prima metà del II sec. a. C. circa.
La sua firma appare su tre basi di marmo larzio: la prima, rettangolare, rinvenuta sull'acropoli di Lindos presenta sul lato superiore tracce di fissaggio per la base di un ex voto dedicato da un gruppo di sacerdoti locali. Alcune indicazioni fornite dalla dedica, permettono di datare con certezza la base al 182 a. C. La seconda base cilindrica, proveniente anch'essa dall'acropoli di Lindos, presenta resti dell'estremità inferiore di una statua rappresentante una figura maschile, dedicata da Astymedes figlia di Theaidathos, sacerdotessa di Atena Lindia e Zeus Polièus, dopo il 154 a. C. La terza base è stata rinvenuta a Rodi, e doveva sostenere una statua ritratto. Lo Jacopi e il Lippold abbassano un poco la cronologia di D.: il Lippold pone la statua dedicata da Astymedes un decennio dopo il 154, lo Iacopi fissa l'attività di D. all'inizio del I sec. a. C.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. III, 1918, c. 331 s. v.; G. Jacopi, in Clara Rhodos, II, 1932, p. 192, n. 20; Chr. Blinkenberg, Lindos, II, vol. I, c. 425, n. 167 e c 490, n. 217; G. Lippold, Griechische Plastik, Monaco 1950, p. 374.