DEMETRIOS (Δημήτριος)
6°. - Pittore greco, figlio di Seleukos, attivo in Alessandria alla corte di Tolomeo VI Filomètore e indi a Roma dove ospitò nella sua casa, nel 165 a. C., il suo re fuggiasco. Diodoro (Exc., xxxi, 18, 1-3) lo chiama τοπογράϕος (topografo). Il termine è stato variamente interpretato, considerando D. quale iniziatore del genere di pittura paesaggistica e uno dei maggiori intermediarî del passaggio della pittura alessandrina in ambiente romano; oppure dando al termine un significato più ristretto di attività affine alla cartografia. Ma la prima interpretazione appare la più adeguata.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2141; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 289; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 2852, s. v., n. 128; B. Sauer, in Thieme-Becker, IX, 1913, p. 54, s. v.; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung, II, Monaco 1923, p. 884.