Demetrio
(detto «il falso Demetrio») Zar di Russia (m. 1606). Pretendente al trono di Russia, dopo l’ascesa al trono di Boris Godunov insorse affermando di essere Demetrio Ivanovič, il figlio di Ivan IV scomparso misteriosamente nel 1591, forse ucciso da Godunov. Strumento dei boiari nemici di Boris, appoggiato da Sigismondo III di Polonia e dalla Curia di Roma (che videro in lui un mezzo per far accostare la Russia al cattolicesimo), nel 1604 intraprese una fortunata campagna armata, riuscendo, alla morte di Godunov, a salire sul trono di Mosca (1605). Il suo sospetto «latinismo» e il disprezzo per le tradizioni russe provocarono una congiura di boiari contro di lui e la sua uccisione.
In seguito, un altro «falso D.» (m. 1610), noto come «il ladrone di Tušino», assediò Mosca (1607) alla testa di una schiera di malcontenti per 18 mesi.