Ipsilanti, Demetrio
Patriota greco (n. 1793-m. Nauplia 1832), fratello di Alessandro. Si distinse come ufficiale dello zar nella campagna antinapoleonica del 1814; quando il fratello varcò il Prut, si recò come suo luogotenente nel Peloponneso in rivolta (1821). Nel primo periodo della lotta antiturca fu tra i capi più influenti, tanto che nel gennaio 1822 fu eletto presidente della prima assemblea legislativa della Grecia libera. Ma gli insuccessi militari della campagna da lui diretta quello stesso anno nella Grecia centrale e poi le vicende politiche della convenzione nazionale, lo persuasero ad abbandonare la carica (1823). Quando Giovanni Capodistria fu eletto presidente della Grecia liberata (1828), I. comandò le truppe della Grecia orientale; due anni più tardi rassegnò le dimissioni. Nel 1832, dall’aprile alla morte (16 agosto), fece parte del governo provvisorio.