DEMETRIO II, re di Macedonia
Figlio di Antigono Gonata e di Fila, figlia di Seleuco, regnò dal 239 al 229; nacque intorno al 275. Ancora principe, in una guerra contro Tolomeo d'Egitto, respinse il re d'Epiro Alessandro e in questa occasione sposò Stratonice sorella di Antioco Teo; si separò poi da lei e sposò Nicea, la vedova di Alessandro, figlio di Cratero, potendo così riunire tutto il regno riconquistato dal padre. Si separò quindi da Nicea e sposò Ftia, figlia del re Alessandro d'Epiro, il quale s'era accostato alla Macedonia, preoccupato dell'imperialismo etolico.
D. malgrado i suoi timori per la potenza degli Etoli era stato sempre in buone relazioni con loro fin dall'alleanza stretta con essi contro gli Achei dal padre Antigono Gonata nel 245. Ma la potenza della Macedonia sembrò una minaccia al movimento repubblicano, onde Pantaleone etolo e Arato (v.) trattarono l'alleanza. Ebbe allora origine una guerra che durò quasi quanto il regno di D. e finì con la vittoria di lui a Filacia (233). Secondo Strabone, in seguito alla vittoria sarebbe stato denominato Etolico; ma la notizia è discussa. Uno dei suoi ultimi atti fu quello di spingere, verso il 230, Agrone principe illirio a soccorrere Medeone in Acarnania invasa dagli Etoli: gl'Illirî vinsero. D. morì poco dopo essere stato sconfitto dai Dardani che avevano invaso la Macedonia, e occupò il regno Antigono figlio di Demetrio il Bello, il quale poi morendo lo lasciò al legittimo erede Filippo V, unico figlio di Demetrio II.
Bibl.: B. Niese, Geschichte der griech. und maked. Staaten, II, Gotha 1893, pp. 166-286; G. De Sanctis, Questioni politiche e riforme sociali, in Rivista internazonale di scienze sociali, 1894, fasc. 13-14; V. Costanzi, Δημητιριακὸς πόλεμος, in Saggi di storia antica e archeologia offerti a G. Beloch, Roma 1910, pp. 52-79; J. Beloch, Griech. Geschichte, 2ª ed., Berlino e Lipsia 1925, IV, i, e ii, passim; P. Roussel, in Bull. de corresp. hellénique, LIV (1930), p. 268 segg.