ALARD, Delphin
Violinista e compositore, nato a Bayonne l'8 marzo 1815, morto a Parigi il 22 febbraio 1888. Ancora fanciullo, nel 1827, dopo un suo clamoroso concerto in patria, venne inviato a Parigi per completare gli studî e colà ammesso nella classe di violino del conservatorio tenuta dall'allora famoso insegnante Habeneck, e in quella di Fétis per l'armonia e la composizione. Dopo due anni di studio, ottenne l'assegnazione del secondo, e l'anno di poi quella del primo premio del conservatorio. Già nel 1831 A. si era fatto notare come concertista; nel 1840 occupava il posto di primo violino nell'orchestra dell'Opéra. Nel 1843 veniva chiamato al conservatorio di Bruxelles a succedere al Baillot nella sua classe di violino; poi, nel 1858, ebbe la nomina di primo violino solista nell'orchestra imperiale di Francia, dove rimase fino alla caduta di Napoleone III. Nel 1875 si ritirò a vita privata. Oltre numerose composizioni di non grande valore, rimangono ancora di lui ottimi studî per violino e un metodo che ebbe voga, ma che oggi è sorpassato. Gli si deve però riconoscere il merito di aver coltivato e divulgato le composizioni dei grandi maestri classici del violino, pubblicando una pregevole raccolta intitolata appunto Les Maîtres classiques du Violon. All'arte dell'A. la moderna scuola violinistica francese deve assai anche per i numerosi allievi da lui lasciati, fra i quali primeggia il Sarasate. A. aveva sposato una figlia del celebre liutaio francese Villaume, e possedeva uno dei più meravigliosi stradivarî conosciuti.