DELMAZIO (Flavius Iulius Delmatius)
Nipote di Costantino, Cesare nel 335, fratello di Annibaliano, col quale fu ucciso nel 337. Eutropio lo dice giovane assai dotato e molto simile allo zio (Breviarium hist. Rom., x, 9).
Nelle monete il suo ritratto, pur nel levigato classicismo spersonalizzatore e nell'evidente ispirazione ai ritratti dello zio, da un'impressione di forza di volontà specialmente dovuta all'occhio grandissimo, al naso adunco e sottile, alla bocca sinuosa fortemente serrata. I capelli, cinti da benda, ricadono in lunga frangia sulla fronte e in ciocche artisticamente scomposte sulla nuca.
Bibl.: H. Cohen, in Médailles impériales, VII, p. 360 s.; J. Maurice, Numismatique Constantinienne, Parigi 1908, I, p. 128 s., tav. XI, 12-13; O. Seeck, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 2456, s. v. Delmatius, n. 3; F. Stückelberg, Bildnisse röm. Kaiser, 1916, tav. 165; R. Delbrück, Spätantike Kaiserporträts, Berlino 1933, pp. 24, 82, tav. 8.