DEINIAS (Dinias)
Pittore greco, forse peloponnesiaco, di età arcaica. È ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 56) insieme a Hygiainon e Charmadas come pittore monocromatico di cui aetas non traditur. Plinio lascia supporre una datazione antichissima, anteriore cioè all'epoca in cui fu attivo Boularchos (v.), da lui fissata all'età di Romolo; generalmente quindi D. viene datato alla seconda metà dell'VIII sec. a. C., nonostante l'idea espressa dal Sauer di considerare l'artista attivo al più presto nel VI sec. a. C.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II Stoccarda 1889, p. 4; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, IV, 1903, c. 2390, s. v.; W. Klein, Geschichte d. griech. Kunst, I, Lipsia 1904, p. 298; B. Sauer, in Thieme-Becker, VI, 1912, p. 400, s. v. Charmadas; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., I, Monaco 1923, pp. 496 e 502; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 142.