DEIANIRA (Δηιάνειρα, Deianīra)
Deianira, colei "che combatte con gli uomini", è figlia di Eneo, re di Calidone, e di Altea: quindi sorella di Meleagro; secondo una versione, è figlia soltanto putativa di Eneo, ma in realtà di Dioniso. Le nozze di D. sono desiderate tanto dal fiume Acheloo quanto da Eracle, che ha incontrato Meleagro nell'Ade, e pattuito con lui di sposarne la sorella (v. bacchilide). Dopo aspra lotta Eracle riesce vincitore. Da D. Eracle ebbe il figlio Illo. Nel viaggio da Calidone a Trachine, giunto all'Eveno, Eracle consegna D. al centauro Nesso che la tragitti, ma il centauro tenta di far violenza alla donna, ed Eracle lo uccide con un dardo. Il centauro morente dona a D. come efficace incantesimo d'amore la camicia intrisa del suo sangue. Quando Eracle s'invaghisce di Iole, D. segue il consiglio di Nesso, ed Eracle, per sottrarsi alle sofferenze causategli da quell'indumento, si fa ardere sull'Eta. D. per il dolore si uccide. La figura di D. è a noi nota in particolare dalla Trachinie di Sofocle.
Bibl.: Stoll, in Roscher, Lexikon d. gr. u. röm. Myth., I, col. 976 segg.; Escher, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, coll. 2378 segg.; Robert, Griech. Heldensage, II, ii, Berlino 1921, p. 570 segg. V. ercole.