degassamento
degassaménto (o degassàggio) [Comp. di de-, gas e il suff. -mento (o il francesizzante -aggio)] [FML] Eliminazione degli aeriformi disciolti in liquidi od occlusi in solidi, praticata in varie manipolazioni: per es., l'eliminazione di anidride carbonica, ossigeno, ecc. dalle acque nella loro depurazione, oppure dei gas residui esistenti in un recipiente, aderenti od occlusi alle sue pareti; in partic., in metallurgia, eliminazione dei gas presenti in bagni metallici fusi o in leghe metalliche, ottenuta aggiungendo al bagno metallico sostanze capaci di combinarsi con il gas da eliminare (d. chimico) o agitando la massa liquida (d. meccanico), oppure per riscaldamento sotto vuoto dei metalli e delle leghe allo stato solido. Un caso ancora più particolare è l'eliminazione dei gas occlusi nelle parti metalliche di dispositivi ad alto vuoto (tubi termoelettronici, spettrometri di massa, ecc.), il cui rilascio nel successivo funzionamento degraderebbe il grado di vuoto; è praticata riscaldando, con vari artifici, le dette parti metalliche e pompando poi a lungo; l'operazione può essere accelerata facendo evaporare per riscaldamento una pastiglia metallica (getter o assorbitore) di natura tale che i suoi vapori catturino i gas residui e li inglobino strettamente in sé nel sublimarsi sulle pareti del recipiente a vuoto.