defiommizzazione
(defiomizzazione), s. f. Il sottrarre all’influsso esercitato dalla Fiom.
• Nella fabbrica campana la defiommizzazione è già allo studio. Naturalmente non si potrà impedire ai dipendenti della newco di iscriversi al sindacato che preferiscono ma si potrà impedire a quel sindacato di avere delegati in fabbrica. E questo, forse, è uno dei motivi principali per cui è stata immaginata la newco che non farà parte di Confindustria. (Paolo Griseri, Repubblica, 12 novembre 2010, p. 41, Economia) • la segretaria generale della Cgil ha dunque garantito alle tute blu il pieno sostegno nella vertenza Fiat, rinviando ogni ulteriore chiarimento a dopo la manifestazione confederale del 27 novembre, su cui ora sono concentrati gli sforzi del sindacato. Approvata così la proclamazione di una giornata di mobilitazione con sciopero di tutto il gruppo, perchè «nessuno può pensare a processi di defiomizzazione» e «Marchionne non può stabilire i sindacati con cui discutere perché i diritti di rappresentanza sono stabiliti dalla Costituzione». (Luigina Venturelli, Unità, 19 novembre 2010, p. 35, Economia).
- Derivato dal v. tr. defiomizzare con l’aggiunta del suffisso -zione.