definanziamento
(de-finanziamento), s. m. Revoca o sottrazione, anche parziale, di un finanziamento.
• I tagli introdotti nei vari capitoli vanno ben oltre la riduzione degli sprechi da tempo denunciati […]. Comportano un complessivo de-finanziamento dell’intero sistema, (Tiziano Treu, Europa, 29 luglio 2010, p. 1, Prima pagina) • Ma questi 5 milioni di fondi europei sono a rischio di definanziamento? «Assolutamente no», secondo il dirigente generale delle Risorse agricole, Sara Barresi. Che, sentita ieri telefonicamente, assicura: «Abbiamo gli elementi oggettivi per chiarire tutti gli aspetti: sia la convenienza della gestione in house rispetto all’appalto esterno, sia sulla scelta delle professionalità». (Mario Barresi, Sicilia, 20 settembre 2014, p. 6, I Fatti) • Lo sforzo del governo è naturalmente mettere a punto misure che non si presentino come inasprimenti fiscali a carico del cittadino: il resto verrà da tagli di spesa a carico dei ministeri e dal consueto definanziamento di alcuni capitoli di spesa scarsamente utilizzati. (Luca Cifoni, Messaggero, 9 aprile 2017, p. 3, Primo Piano).
- Derivato dal s. m. finanziamento con l’aggiunta del prefisso de-.
- Già attestato nell’Unità del 26 maggio 1976, p. 14, Roma-Regione (Paolo Cirino Pomicino).