SACCHI, Defendente
Scrittore, nato a Campomorto di Siziano (Pavia) il 22 ottobre 1796, morto a Milano il 20 dicembre 1840. Fu attivo collaboratore di giornali e riviste, e scrisse di filosofia, di belle arti, di letteratura, di pubbliche istituzioni. Compose biografie dei quattro maggiori poeti italiani e di G. D. Romagnosi, del quale fu ammiratore ed amico.
I suoi scritti giornalistici raccolse spesso in volume (Miscellanea, Pavia 1830; Varietà letterarie, Milano 1832), e nella Minerva ticinese apparve anche, prima d'essere raccolto in volume, lo scritto suo più notevole, Intorno all'indole della letteratura italiana nel sec. XIX (Pavia 1830). Si ricordano pure Le antichità romantiche italiane; delle condizioni economiche morali e politiche degli Italiani nei bassi tempi e nei tempi municipali (Milano 1828). Qualche fama gli procurarono le novelle e i romanzi, tra i quali: Oriele (Pavia 1822) che segue come modelli la Nouvelle Héloïse, il Werther e l'Ortis; e i romanzi a fondo storico: La pianta dei sospiri (Lodi 1824) e I Lambertazzi e i Geremei (Milano 1830).
Bibl.: Autobiografia, Pavia 1899; D. Bianchi, I romanzi di D. S., in Boll. della Soc. Pavese di storia patria, 1922.