decurióne Presso i romani, il comandante di una decuria di cavalieri. Quello della prima decuria comandava l’intera turma. Decurioni furono detti anche i membri del consiglio dei municipi e delle colonie romane (ordo decurionum o anche senatus). In molte città il loro numero era nominalmente 100; la designazione avveniva generalmente da parte dei quinquennales, e la carica era a vita e conferiva onori e privilegi. La funzione del consiglio, in origine solo consultiva, divenne presto deliberativa. Dal 2° sec. d.C. l’istituzione incominciò a decadere. Negli ultimi secoli dell’Impero i decurioni presero il nome di curiali.
Il nome fu rinnovato dall’età comunale in poi per i membri di numerose amministrazioni locali italiane, in particolare dell’Italia meridionale, che sopravvissero fino alla proclamazione del Regno d’Italia, mentre altrove (per es., in Lombardia e in Piemonte) cessarono con la Rivoluzione francese.