Una delle coordinate celesti del sistema equatoriale (coordinata).
D. magnetica Angolo che in un determinato punto P della Terra il piano meridiano magnetico forma col piano meridiano geografico (v. .): è uno degli ‘elementi’ del campo magnetico terrestre.
Si misura con il declinometro (detto anche, specie nel passato, bussola di d.).
D. di un orologio solare (o d. gnomonica) Angolo che il piano verticale dell’orologio forma col primo verticale, cioè con il piano verticale passante per i punti EO.
In grammatica, la flessione del nome mediante desinenze che si aggiungono al tema; esprime il numero e il caso e, per l’aggettivo e il pronome, anche il genere. La maggior parte delle lingue moderne di origine indoeuropea ha ridotto la d. all’espressione del numero e (solo in parte) del genere.
In particolare è chiamato d. il sistema chiuso per cui, dato un tema nominale, gli si attribuiscono tutte le desinenze proprie di quel sistema: così le d. in -us e -a del latino.