decimo
dècimo [agg. e s.m. Der. del lat. decimus, da decem "dieci", e quindi "che in una successione occupa il posto corrispondente al numero dieci"] [ALG] Ciascuna delle dieci parti uguali in cui può essere diviso un numero o un altro ente. ◆ [FME] Nella pratica oculistica, misura convenzionale dell'acuità visiva, per cui il visus normale è considerato pari a 10 d. (10/10) che scendono gradualmente a 9/10, 8/10, ecc. per capacità visive ridotte, la cui determinazione è fatta in base alle tavole ottotipiche.