DECALCOMANIA (fr. décalcomanie; sp. calcomanía; ted. Abziehbild; ingl. decalcomania)
Si chiama decalcomania o, con espressione tecnicamente più esatta ma meno in uso, metacromotipia, il processo per cui si trasportano su carta, o su altra superficie adatta, immagini dipinte con speciali colori, inumidendole e staccandole dalla carta su cui erano state impresse. La carta adoperata per la decalcomania viene dapprima spalmata con destrina oppure con allume, e vi si stende quindi una miscela che può essere composta di albumina, alcool e gomma, o di gomma, resina e altra essenza ad hoc. Quando il foglio è asciutto, si eseguisce la pittura, per lo più in litografia, sul lato che ha ricevuto la miscela, curando che i colori sovrapposti si seguano nell'ordine inverso a quello che debbono avere quando si procede al trasporto. Bagnata leggermente la carta, si applica l'immagine contro la superficie da ornare, si inumidisce la decalcomania dal lato non dipinto e la si solleva quindi con delicatezza, per lo più facendola scorrere lentamente e mantenendo il contatto delle due superficie. La figura si stacca e resta aderente all'oggetto; si può verniciarla per garantirne la conservazione.