debunker
s. m. e f. inv. Chi scopre e ridimensiona inganni, notizie false o fenomeni apparentemente inspiegabili.
• Indagano sulla faccenda un detective dell’FBI, un’agente dell’Interpol e un debunker professionista, esperto nello spiegare fenomeni inspiegabili. Quale soggetto potrebbe essere più congeniale al cinema, spettacolo per eccellenza basato sulla sospensione dell’incredulità e abituato a trescare con i maghi fin dai tempi di Georges Méliès? (Roberto Nepoti, Repubblica, 11 luglio 2013, p. 46, Spettacoli) • Due debunker italiani ‒ tra i professionisti più stimati nel ramo ‒ lo svelano stamane sul sito attivissimo.blogspot.com, pubblicando la prima puntata di un’analisi e un tracciamento che hanno condotto. (Jacopo Iacoboni, Secolo XIX, 16 dicembre 2016, p. 3, Primo piano) • Anche ieri a rendere nota la nuova incursione è stato un ex collaboratore della Casaleggio, David Puente. [...] Noto come blogger e debunker (cacciatore di bufale informatiche), conosce molto bene la macchina. (Cesare Zapperi, Corriere della sera, 7 agosto 2017, p. 9, Politica).
- Dall’ingl. debunker ‘ridimensionatore, sgonfiatore’.
> antibufala.