dearsenificare
v. tr. Ridurre la percentuale di arsenico che può inquinare l’acqua con la sua presenza.
• L’abbassamento della soglia massima prevista, stabilita dall’Unione europea, ha in pratica messo «fuori legge» Macugnaga: i valori consentiti sono scesi da 50 a 10 microgrammi per litro. Le analisi dell’Arpa avevano però rilevato in media valori di 10 microgrammi, con punte sino a 30. Per il Comune anzaschino si è presentata la necessità di dearsenificare l’acquedotto che alimenta le utenze di Pestarena pescando acqua da una sorgente all’interno di una galleria abbandonata a 1300 metri di quota, in val Moriana. (Renato Balducci, Stampa, 25 giugno 2010, Verbania, p. 63) • Ecco il contenuto della nota [dell’amministrazione comunale di Vitorchiano]: «Come annunciato subito dopo l’insediamento comunale dall’amministrazione Olivieri, il dearsenificatore dell’acquedotto pubblico di Vitorchiano è entrato in funzione. Da circa un mese le acque pubbliche di Vitorchiano sono dearsenificate». (Opinione, 2 settembre 2011, p. 12, Viterbo & Lazio Nord).
- Derivato dal s. m. arsenico con l’aggiunta simultanea del prefisso de- e del suffisso -ificare.