DE SPUCHES, Giuseppe, principe di Galati e duca di Caccamo
Nacque a Palermo il 9 luglio 1819, morì ivi il 13 novembre 1884. Ebbe in moglie, per soli undici mesi, la poetessa Giuseppina Turrisi Colonna. Non tanto nelle poesie originali, quanto nelle versioni dei classici greci, che iniziò nel 1838 con quella dell'Edipo Re, dimostrò perizia e valentia. Anche in latino scrisse carmi con facilità. Ammirava gli antichi, ma tendeva alla novità dell'argomento e delle forme, come mostrano il Gualtiero, in sei canti d'ottave, e Adele di Borgogna o la caduta di Berengario, poema in diciotto canti di terzine. Contribuì efficacemente alla diffusione in Sicilia delle varie correnti culturali dell'Ottocento.
Bibl.: G. Mestica, Manuale della letteratura italiana nel sec. XIX, Firenze 1887, II, ii, p. 582 segg.; F. Guardione, Scritti, II, Palermo 1897, p. 7 segg.; G. Carducci, Opere, V, Bologna 1891, p. 177 segg.