DE PINEDO, Francesco, marchese (XII, p. 632)
Morto il 2 settembre 1933, a New York, sul campo Floyd Bennett, mentre su un apparecchio Bellanca tentava di partire per stabilire un nuovo primato mondiale di distanza in linea retta.
Il "volo dei 3 continenti" del 1925 fu iniziato da Sesto Calende (21 aprile) e si concluse a Roma il 7 novembre. Il De P. era accompagnato dal motorista Campanelli.
Nel 1927, con Carlo Del Prete (XII, p. 569), il De P., partito il 13 febbraio da Elmas (Cagliari), giungeva il 14 a Villa Cisneros e il 15 a Bolama; di qui si portava a Porto Praia (Capo Verde), il 19 e il 22 attraversava l'Atlantico ammarando a Fernando de Noronha (km. 2370); giungeva il 2 marzo a Buenos Aires. Il 13 marzo ne ripartiva per una serie di tappe attraverso le Americhe. Il 6 aprile, mentre si riforniva di benzina nel Roosevelt Dam, l'apparecchio s' incendiò. Ricevuto dall'Italia un secondo idrovolante dello stesso tipo (il Santa Maria II), il De P. ripartiva da New York l'8 maggio, attraversando nuovamente gli Stati Uniti. Il 23, durante il volo transatlantico, doveva ammarare per le cattive condizioni atmosferiche; preso a rimorchio e condotto a Horta, il 10 giugno tornava in volo al punto dove aveva ammarato (41°11′ N., 34°54′ O. Greenwich), tornando poi a Ponta Delgada; donde per Lisbona e Barcellona concludeva il grande volo a Ostia (15 giugno). Nominato generale e sottocapo di Stato maggiore dell'aeronautica nel 1928, poi addetto aeronautico in Argentina, il De P. lasciò il servizio effettivo il 1° ottobre 1932.