POLE, de la
Famiglia inglese, discendente dal mercante di Hull, William (morto nel 1324), i cui figli, Richard e William prestarono danaro a Edoardo III e migrarono a Londra. William rappresentò la città di Hull in parlamento, divenne barone dello Scacchiere e fu creato cavaliere. Il suo primogenito Michael combatté in Francia, fece parte del parlamento come barone (1366), fu nominato custode di Riccardo II (1381), negoziò il matrimonio di Riccardo con Anna di Boemia e nel 1383 divenne cancelliere. Nel 1385 fu creato conte di Suffolk; ma, profondamente odiato per la sua lealtà verso Riccardo, fu messo in stato d'accusa dal duca di Gloucester (1386) e morì in esilio (1389). Suo figlio Michael (II) sposò Caterina, figlia del conte di Stafford, ricuperò nel 1397 il titolo di suo padre e morì all'assedio di Harfleur (1415); il secondogenito di Michael II, William, negoziò il matrimonio di Enrico VI con Margherita d'Angiò, tenne virtualmente nelle proprie mani il governo dell'Inghilterra e venne creato marchese e duca di Suffolk e conte di Pembroke (1445); ma essendosi attirato violenti odî per la sua disastrosa politica francese, venne messo in stato d'accusa, esiliato e ucciso (1450). Suo figlio John ricuperò il ducato (1455), fu uno dei maggiori yorkisti e sposò Elisabetta, sorella di Edoardo IV, sebbene, dopo il 1485, servisse lealmente Enrico VII. Il suo primogenito, John, conte di Lincoln, cadde come ribelle a Stoke (1485) e il secondogenito, Edmund, quando morì John I nel 1491, ottenne solo il titolo comitale; nel 1501, temendo di essere arrestato come un possibile pretendente al trono, fuggì, ma fu raggiunto e giustiziato (1513), mentre Richard, il figlio minore, ugualmente fuggito nel 1501, cadde a Pavia nel 1522. Con lui la famiglia si estinse.
Bibl.: G. E. C., The Complete English Peerage, Londra 1910; C. Oman, Political History of England, 1337-1485, ivi 1920.