Nobile famiglia bolognese, alla quale, tra gli altri, appartengono: Antonio (m. 1491), nunzio presso l'imperatore Federico III (1478-79), uditore di Rota (1482), governatore della Campagna e Marittima, infine vescovo di Tivoli (1485). Achille, nipote di Antonio (Bologna 1463 - Roma 1523); confidente di Giulio II, dal quale ebbe varî incarichi diplomatici (nel 1507 presso Luigi XII di Francia; nel 1509 in Svizzera; nel 1510 presso l'imp. Massimiliano I e i sovrani di Polonia e di Ungheria), fu uditore di Rota (1491), vescovo di Città di Castello (1506-11), cardinale e arcivescovo di Bologna (1511), vescovo (1521) di Pomerania (Prussia orient.); sotto il suo nome fu pubblicata una Raccolta di decisioni rotali (1590). Paride, fratello di Achille, storico (Bologna 1470 circa - Roma 1528); vescovo di Pesaro (1513) e primo cerimoniere pontificio, continuò il Diario di G. Burcardo, e si presume sia anche l'autore della Historia Leonis X. Achille il Giovane (Bologna 1498 - Roma 1555); uditore di Rota (1547), vescovo di Montefiascone (1551) e nunzio a Venezia, prese parte al concilio di Trento (1551) e l'anno seguente diresse una missione diplomatica, presso l'imperatore e il viceré di Napoli.