DE GEER, Gerard Jakob
Geologo e geografo svedese, nato a Stoccolma il 2 ottobre 1858. Lavorò dapprima all'Ufficio geologico di Svezia; nel 1897 fu nominato professore di geologia alla Scuola superiore di Stoccolma, nel 1924 passò alla direzione dell'Istituto geocronologico. Ha compiuto, oltre a molti viaggi in Europa e Egli Stati Uniti, alcune esplorazioni nelle isole Svalbard, soprattutto allo scopo di eseguire rilievi fotogrametrici.
La sua opera principale è stata tuttavia rivolta allo studio dei cambiamenti di livello della Scandinavia dopo il Glaciale; il D. G. ha infatti potuto dimostrare che l'innalzamento del suolo è avvenuto con maggiore intensità nella zona centrale e che, formando le curve di eguale movimehto positivo (isobasi) dei circoli chiusi, l'innalzamento è da porsi in rapporto con movimenti locali e non con un abbassamento del livello del mare. Quanto alle determinazioni cronologiche, queste si basano sugli strati di limo depositati dai torrenti glaciali; lo studio accurato di questi depositi ha permesso di valutare in 16 mila anni lo spazio di tempo intercorso tra il culmine della glaciazione e la nostra era. Il D. G. ha cercato poi di porre a confronto i dati raccolti in Svezia con quelli di altre regioni, si da stabilire la prima cronologia geologica basata su misure dirette.
Una bibliografia completa fino al 1918 degli scritti del De Geer si trova in Geologiska Föreningens Förhandlingar, XL, Stoccolma 1918.
Il figlio Sten, nato a Stoccolma il 26 novembre 1886, si è occucupato con successo del problema relativo alla rappresentazione cartografica della distribuzione della popolazione per mezzo di punti, con esempî relativi alla Svezia e all'Europa.