Pittore (Genova 1598 - ivi 1669). Allievo di B. Castello e di B. Strozzi, che esercitò su di lui l'azione più duratura, risentì anche l'influenza di Rubens e A. van Dyck. Dipinse quadri sacri, paesaggi, nature morte e animali, secondo una pittura ricca di colore e d'impasto, trovando nella vena realistica e nei temi popolareschi la sua espressione più viva. Ebbe una fiorentissima bottega. Sue opere a Genova (Pinacoteca, Accademia ligustica, chiesa dell'Annunziata) e in chiese di varie altre località della Liguria.