DE BARY, Anton Heinrich
Botanico, nato a Francoforte il 26 gennaio 1831, morto a Strasburgo il 19 gennaio 1888. Laureatosi in medicina, poi abilitato alla libera docenza di botanica a Tubinga, nel 1854 fu nominato professore di botanica all'università di Friburgo in Brisgovia. Nel 1867 passò a Halle e nel 1872 fu chiamato a Strasburgo. Ricercatore infaticabile, acuto e originale, pubblicò oltre novanta lavori, la maggior parte dei quali rappresenta conquiste della massima importanza. I volumi sulla morfologia, biologia, e fisiologia dei funghi; quelli sull'anatomia comparata delle fanerogame, le numerose memorie pubblicate nella Botanische Zeitung, di cui per venti anni fu direttore, le ricerche sul pleoiomorfismo dei funghi, sui batterî, sui mixomiceti, sulle alghe, sulle felci, la teoria algofungina dei licheni, l'ordinamento dell'Istituto botanico di Strasburgo testimoniano la sua dottrina e la sua abilità di osservatore e di sperimentatore.
A lui si deve il risveglio degli studî anatomo-biologici che hanno elevato la botanica al grado di vera scienza; a lui si deve il ritorno della morfologia vegetale ai principî malpighiani, a lui l'impulso dato alle intime ricerche organogenetiche che dominano gli studî botanici moderni.
Fra le sue opere, tutte importanti, vanno specialmente ricordati i trattati seguenti: Morphologie und Physiologie der Pilze, Flechten und Myxomyceten (Lipsia 1866); Vergleichende Anatomie der Vegetationsorgane der Phanerogamen (Lipsia 1877); Vorlesungen über Bacterien (Lipsia 1885).
Bibl.: Cfr. la sua biografia e l'elenco di tutte le sue pubblicazioni in Berichte der deutschen botanischen Gesellschaft (1888).