DE ANGELIS, Raoul Maria
Scrittore, nato a Terranuova di Sibari (Cosenza) il 4 maggio 1908. Ha molto viaggiato, come inviato speciale di varî giornali; da alcuni anni si dedica anche alla pittura.
I suoi romanzi, Inverno in palude (Milano 1936) e Oroverde (ivi 1940), per la trasfigurazione favolosa o allegorica di una realtà affondante le sue radici in ricordi della nativa Calabria, per il modo "corale" di trattare figure e paesaggio, mostrarono come egli avesse tenuto presente la lezione di C. Alvaro; note predominanti, in lui, erano però la sensualità e il colore: che sono rimaste anche nei romanzi e racconti successivi, seppure variamente ambientati, (La peste a Urana, Milano 1943; La brutta bestia, ivi 1944; I briganti, Roma 1945; Amore e impostura, ivi 1950), o riallacciantisi a vicende e problemi recenti, come quello razziale (Panche gialle, Roma 1945, poi rist. con Sangue negro, Milano 1950). Altre opere: Il regno segreto, ritratti di animali, Torino 1951; Poesie, Roma 1952; Il giocatore fortunato, Firenze 1953; Storia di uno sconosciuto, ivi 1954; I camosci arriveranno, ivi 1947, ecc.
Bibl.: A. Bocelli, in Primato, i° giugno 1940; E. De Michelis, in Mercurio, giugno 1945; E. Falqui, Tra racconti e romanzi del Novecento, Messina 1950, e Novecento letterario, IV, Firenze 1954; C. Bo, in La Fiera lett., 29 aprile 1951; G. De Robertis, in Tempo (Milano), 12 maggio 1951; E. Cecchi, Di giorno in giorno, Milano 1954, pp. 247-50; O. Lombardi, Narratori neorealisti, Pisa 1957, pp. 61 segg.